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PERUGIA - Sono circa 1.500, in Umbria, gli operatori con attivita' di export, dei quali oltre 1.240 in provincia di Perugia, un dato pari al 3% della totalita' delle imprese presenti nella provincia. E' quanto emerge dalla nuova indagine sull'export compiuta dal Gruppo Seat Pagine Gialle, uno dei principali operatori a livello mondiale nel settore della pubblicita' direttiva multimediale. L'indagine - riferisce una nota dei promotori - e' frutto dell'analisi dei database informativi di Seat Pagine Gialle, integrate con i risultati di un sondaggio ''on line'' tra le piccole e medie imprese europee. Tra gli operatori di Perugia con attivita' di export, circa il 32% esporta solo verso Paesi dell'Unione europea,contro una media nazionale del 30%, mentre il 15% esporta solo verso Paesi extra Unione europea, contro una media nazionale del 14%. Sono dunque pari al 53% le aziende di Perugia che esportano i propri prodotti sia verso Paesi che fanno parte dell'Unione europea che verso Paesi extra Ue, al di sotto della media nazionale del 56%. Nella provincia di Perugia, il settore che maggiormente esporta e' quello della produzione di ceramiche artistiche (63 operatori), seguito da quello della produzione di maglieria (63 operatori) e dell'abbigliamento (62 operatori). Al quarto posto invece il settore del mobile con 21 operatori e al quinto quello dell'alimentare (15 operatori). Condividi