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PERUGIA - Saldi estivi al via da domani. Anche l’Umbria al via dell’appuntamento così atteso dai consumatori soprattutto in periodi di scarso potere di acquisto delle famiglie. “Dopo una primavera piovosa ed una tardiva estate iniziata da pochi giorni – sottolinea il presidente della Fismo Confesercenti, Gianfranco Urbano – i saldi rappresentano sempre una buona occasione per i clienti alla ricerca dell'affare, mentre per i commercianti restano un’importante opportunità per alleggerire i magazzini e soprattutto risanare dati di bilancio tutt’altro che rosei, vista la continua contrazione dei consumi”. “Come sempre rivolgiamo ai consumatori la solita raccomandazione di recarsi nei negozi di fiducia dove conoscono i prodotti ed il titolare e possono ricevere utili ed importanti consigli per gli acquisti. D’altra parte, la clientela e la credibilità sono il più grande patrimonio degli imprenditori del settore che per questo sono i primi a ricercare trasparenza e correttezza nel rapporto con i clienti. Occorre diffidare dei ‘super-saldi’, dei grandi cartelli e dei grandi sconti: difficilmente si troverà serietà e qualità da chi promette sconti dell'80% o da chi è in sconto tutto l'anno e pubblicizza ribassi ulteriori nel periodo dei saldi”. “Il settore della moda è in crisi da anni – spiega Urbani– e la conferma ulteriore è venuta in questi giorni dai dati sull'andamento dei consumi con un persistente calo delle vendite, in particolare nel settore dell'abbigliamento. La difficoltà dei consumatori a far quadrare i conti delle spese personali e familiari dovuta all'aumento del costo della vita, soprattutto dei costi relativi all'energia, alla casa ed ai servizi, continua a contrarre la spesa verso i beni considerati ‘superflui’”. “Il commercio tradizionale è stretto tra l'invasione della grande distribuzione, l'abusivismo e la pressione fiscale troppo elevata per le piccole e medie imprese che comunque ‘resistono’ e continuano a rappresentare una presenza indispensabile per la vita dei centri storici e dei comuni italiani. I saldi – conclude il presidente della Fismo – rappresentano un’occasione importante per le pmi, ma andrebbero disciplinati diversamente, rivedendo le date di inizio e di fine ed uniformandole fra le diverse regioni per evitare una migrazione degli acquisti e per dare un messaggio chiaro su tutto il territorio nazionale”. Come gli scorsi anni, anche per i saldi estivi 2008, Fismo–Confesercenti ripropone “Saldo Amico”, il Codice di comportamento messo a punto dai commercianti del settore moda che e’ stato molto apprezzato dai consumatori. Infatti, le vendite di fine stagione sono diventate un fenomeno molto esteso che in due periodi dell’anno catalizza l’interesse dei consumatori e dei mass-media. In queste occasioni i mezzi d’informazione esercitano una pressione considerevole sulla clientela esortandola, giustamente, a mantenere la massima attenzione sui prodotti in saldo. Per questo, la Fismo-Confesercenti, ribadisce i principi ispiratori che dovranno garantire la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite indirizzando ai commercianti, come ogni anno, un decalogo che invita caldamente a rispettare. In sintesi, il Codice di comportamento ricorda: di attendere il periodo ufficiale dei saldi; indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro ed eventualmente in lire); accettare il pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni; in caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia; in casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio; durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia; non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli; rendere visibile l’interno del negozio; evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili; usare la massima cortesia verso la clientela. Condividi