urne-elettorali.jpg
Nelle scorse settimane sono esplose a più riprese le polemiche sul tesseramento, che secondo l'area Ferrero-Grassi-Mantovani (mozione 1) sarebbe stato gonfiato artificialmente dall'area di Vendola falsando il risultato dei congressi locali. "Non possiamo accettare una decisione di questo genere - dicono gli uomini di Vendola - si avvia così un processo che è difficile controllare, anche perché ci hanno detto che arriveranno altre decisioni di questo genere". Il rischio ora, anche se non c'è nessun annuncio esplicito in questo senso, è che si vada a una scissione dell'area Vendola senza nemmeno arrivare allo svolgimento del congresso nazionale, previsto dal 24 al 27 luglio a Chianciano. Il congresso, infatti, viene deciso dal risultato dei congressi dei circoli locali, che determina il numero dei delegati che spettano a ciascuna mozione. Secondo il sito della mozione 1, dopo circa un migliaio di congressi di circolo, poco meno di metà, l'area Ferrero sarebbe ancora in vantaggio con il 43,1% dei voti rispetto al 42,9 della mozione 2. Sul sito dell'area Vendola, invece, la situazione appare ribaltata: 44,9% alla mozione 2, 41,3 alla mozione 1. Le decisioni che la commissione congressuale prenderà sui ricorsi presentati per il 'tesseramento dopato' in alcuni circoli, quindi, potranno essere decisive per l'esito delle assise. Condividi