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Salve, perché tutte tra in trasferta, Perugia, Foligno e Ternana (ma per le prime due un rinvio causa neve sarebbe stato meglio, visto le sconfitte rimediate), il maltempo che si è scatenato sulla nostra regione ha invece bloccato il Gubbio che avrebbe dovuto incontrare in casa la Carrarese. Ma gelo e neve non hanno risparmiato certo le partite dei dilettanti, molte delle quali, soprattutto nella provincia di Perugia, hanno subito forzati rinvii. E stato questo il caso del campionato di Eccellenza, per il quale non si sono giocate ben sei delle nove gare in programma: a farne le spese sono stati gli incontri in programma a Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica, San Secondo, Città di Castello e Castel Rigone, dove le gare non sono nemmeno iniziate. Altri rinvii ci sono stati nel campionato di Promozione, a Santa Maria degli Angeli, Castel Ritardi, Umbertide e Selci. E lo stesso è accaduto anche per alcune sfide dei campionati di Prima, Seconda e Terza categoria. Per tutti questi incontri il Comitato regionale della Federcalcio ha disposto che vengano recuperati il 29 e il 30 dicembre prossimi. Ma non è stato solo il calcio a soffrire per il maltempo, perché in generale tutte le manifestazioni sportive all’aperto hanno subito analoga sorte: è stato questo, ad esempio, anche il caso della mezza maratona di Bastia Umbra e Assisi, per la erano convenuti in Umbria quasi 2 mila partecipanti provenienti da varie regioni d'Italia. La ormai classica “Invernalissima”, giunta alle sua 30/a edizione, non si è però potuta effettuare a causa della presenza di pericolose lastre di ghiaccio lungo tutto il percorso. E gli organizzatori si sono perciò visti costretti ad annullarla. "La priorita' - ha spiegato il presidente del comitato organizzatore, Francesco Caltana - deve essere sempre la salute degli atleti e la situazione presente nelle strade avrebbe messo a repentaglio l'equilibrio dei podisti. Pertanto, pur comprendendo i disagi di chi ha fatto tanti chilometri per arrivare sin qui, la scelta dell'annullamento è stata inevitabile". A loro parziale consolazione va detto però che gli organizzatori non hanno rinunciato a premiare le società partecipanti sulla base del numero degli atleti iscritti. Condividi