men.jpg
L'ex direttore del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Francis Menotti, figlio adottivo del creatore della rassegna Gian Carlo Menotti morto l'anno scorso, lancia sulle colonne del New York Times pesanti accuse al mondo politico italiano per essere stato sollevato dall'incarico lo scorso novembre, e in particolare all'ex ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli. Menotti - intervistato per telefono nella sua casa dei pressi di Edimburgo, in Scozia - riferendosi alla classe politica italiana spiega che "hanno sempre voluto sbarazzarsi di me, e ci sono finalmente riusciti... Hanno fatto di tutto per togliermi il festival. Mi hanno isolato dal mio staff. Lo hanno minacciato. Hanno nascosto fondi". E' stato Rutelli a togliere la direzione del festival a Menotti (secondo il quale anche l'attuale governo mantiene analoghe posizioni nei suoi confronti), affidandola alla fondazione ad hoc creata da Giancarlo Menotti. Presidente ne è il regista Giorgio Ferrara, il suo vice è il sindaco di Spoleto Massimo Brunini. Rutelli al New York Times ha, da parte sua, respinto tutte le accuse, spiegando che l'ultimo budget proposto da Menotti era stato respinto per una serie di irregolarità. L'ex ministro ricorda di avere offerto al figlio di Menotti uno stipendio su base annua, rifiutato presentando una esosa controfferta, e spiega che "le porte rimangono aperte per Menotti" nonostante le sue accuse siano "ridicole" Condividi