JACOPO FO_g.JPG
Mostre, musica, premi, cinema, teatro, letteratura, folklore ed enogastronomia. Tutto condensato nei sedici giorni del quarantaquattresimo Festival di Corciano, dal 2 al 17 agosto nello splendido borgo medievale. La kermesse è stata presentata questa mattina nel Salone d'onore di palazzo Donini alla presenza, fra le altre, del sindaco Nadia Ginetti, dell'assessore regionale alla Cultura Silvano Rometti, dell'assessore alla Cultura del Comune di Corciano Violetta Capezzali e agli esponenti della Pro Loco di Corciano e dell'associazione Promozione Corciano. Per quanto riguarda le arti visive una vera chicca sarà l'esposizione, presso la chiesa museo di San Francesco (la stessa che, l'anno passato, ospitò l'affascinante retrospettiva dedicata a Bruno Ceccobelli), delle opere di Giuseppe Gallo. L'artista esporrà qui 16 lavori raccolti sotto il titolo di “Symphonie en trois mouvements”, un inedito ciclo pittorico e scultoreo dedicato alla musica. La tappa di Corciano sarà l'unica italiana dopo la presentazione che si è tenuta a Parigi alla Galerie Di Meo. Nella ex chiesa di Sant'Antonio poi saranno protagonisti i trenta “Guerrieri” di Artemio Giovagnoni, indimenticato artista perugino da poco scomparso. Trenta guerrieri medievali che Giovagnoni realizzò durante l'arco della sua vita e che rappresentano non un inno alla guerra (della quale Giovagnoni conobbe gli orrori), bensì alla pace. E poi ancora l'omaggio, con 35 lavori esposti, al pittore Giuseppe De Gregorio nelle sale dell'antico mulino. Non mancherà infine, come da tradizione, il Premio Corciano pittura e scultura. Tra gli appuntamenti che ogni anno catalizzano l'attenzione del pubblico sul Corciano festival, il premio “L'Umbria del cuore”, ovvero il riconoscimento a personalità che hanno scelto la nostra regione come luogo in cui vivere o dove rifugiarsi. Ad essere premiati quest'anno saranno Jacopo Fo, Eleonora Albanese e il gallerista romano Fabio Sargentini, erede ed animatore de “L'Attico”, uno tra i più prestigiosi luoghi dell'arte contemporanea sin dagli anni Cinquanta. Largo poi alla musica con i concerti del Corciano Festival Ensemble, della prestigiosa formazione de I Solisti di Perugia, dell'Ensemble strumentale fermano per finire con un grande ospite come Nicola Piovani. Il vincitore del premio Oscar per la colonna sonora del film di Roberto Benigni “La vita è bella” sarà a Corciano il 6 agosto per proporre brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, appositamente riarrangiati per un piccolo gruppo di solisti. Per quanto riguarda il teatro poi torna a Corciano il Farneto Teatro diretto da Maurizio Schmidt ed Elisabetta Vergani per presentare un progetto dedicato alle donne nel mito. Cassandra, Medea e Antigone sono divenuti tre spettacoli che rappresentano un viaggio alle radici del nostro teatro; tre donne accomunate da un destino tragico. La musica dal vivo sarà di Danila Massimi, la regia di Maurizio Schmist mentre le musiche registrate saranno di Ramberto Ciammarughi. Per la letteratura verrà presentato, con la presenza di Ilario Castagner e Sandro Allegrini, il libro di Nicola Mucci “Il ragazzo che voleva giocare al Curi”. “Alla fonte di Siloe” è invece il poemetto postumo di Giuseppe Maradei che verrà proposto al pubblico sempre nei giorni del festival. Una serata infine sarà dedicata al teatro e alla poesia di Artemio Giovagnoni. Si rinnova poi l'appuntamento con la rassegna di cortometraggi Agosto Cinema, a cura dell'associazione “I 400 colpi”. Ad essere ospitati saranno lavori sperimentali, lavori di “cinema utile”, rifuggendo però la forma del bando di concorso. Le vie del borgo infine, immerse in un clima tra Medioevo e Rinascimento, saranno il set naturale di alcune tra le più affascinanti iniziative come le Serenate dei menestrelli, la Processione del Lume e il corteo storico del Gonfalone. Per salutare con un calice di vino in mano le stelle che cadono, la notte del 10 agosto il Corciano Festival, in collaborazione con la manifestazione nazionale Calici di stelle, dedicherà a Bacco e al suo prezioso nettare un raffinato itinerario di degustazione. Condividi