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PERUGIA - In ripresa le richieste di agevolazione per ristrutturazioni edilizie in Umbria. Nel mese di aprile sono state 477 le domande presentate dai contribuenti umbri al Centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate. Il dato indica un incremento di circa il 17% rispetto alle 409 domande presentate nel mese di marzo, e segna una forte inversione di tendenza rispetto ai primi tre mesi dell’anno, che complessivamente hanno fatto registrare un calo di richieste. In Umbria, infatti, sono state 1.483 le domande presentate fra gennaio ed aprile 2008, con una flessione del 12,46 rispetto alle 1.694 dello stesso periodo del 2007. Il mese di aprile si è però posto in controtendenza rispetto al trend in flessione; se infatti gennaio, febbraio e marzo avevano registrato un numero di richieste inferiori rispetto all’anno precedente, aprile si è segnalato come il mese record per il 2008 con un incremento del 6,7% rispetto alle domande presentate nel 2007. È nella provincia di Perugia – 1.171 richieste - che si ristruttura maggiormente, mentre dalla provincia di Terni sono partite 312 domande. Il capoluogo umbro, nella speciale classifica delle province italiane che ristrutturano di più avvalendosi delle detrazioni fiscali si colloca al 24° posto, mentre Terni si attesta alla 73a posizione. Dal 1998, anno in cui è stato istituito questo istituto fiscale, sono state 56.547 le comunicazioni di inizio lavori presentate dai contribuenti umbri, l’1,7% delle 3.331.918 presentate sull’intero territorio nazionale. Si ricorda che sull’argomento è disponibile la guida fiscale Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali, integrata con le ultime importanti novità introdotte dalla Legge finanziaria per il 2008 e applicabili dal 1 gennaio. La Guida, in distribuzione gratuita presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate dell'Umbria, fornisce utili indicazioni ai contribuenti interessati alla fruizione della detrazione Irpef del 36% per le spese di ristrutturazione, della detrazione del 19% degli interessi passivi sui mutui, sull'applicazione dell'Iva sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Condividi