saldi.jpg
PERUGIA - Saldi estivi, al via dal 5 luglio 2008. Nella nostra regione da sabato 5 luglio partirà ufficialmente la stagione estiva delle vendite di fine stagione o saldi. La Fismo Confesercenti dell’Umbria ricorda che i saldi possono essere effettuati, come riportato nella legge regionale n 24 del 1999 per i seguenti prodotti: abbigliamento e vestiario, accessori, biancheria intima, calzature, pelletteria, valigeria, articoli da viaggio, articoli sportivi, confezioni e prodotti tipici natalizi e pasquali al termine dei relativi periodi. Ricorda inoltre che le sole diciture con le quali i saldi possono essere presentati ai consumatori sono: “saldi” o “vendite di fine stagione”. Come tutti gli anni il periodo dei saldi durerà come di consueto 60 giorni si concluderanno cioè il 3 settembre 2008. I saldi, vista la continua instabilità della situazione economica del paese, sono un'occasione sempre più per i commercianti e per i consumatori e l’anticipo della data di inizio nella nostra regione ha sicuramente sconvolto i piani e l’organizzazione di tante imprese umbre. Le imprese del settore moda hanno bisogno di certezze, afferma il presidente della FISMO Confesercenti Umbria Gianfranco Urbani; è quindi con forza che anche quest’anno ribadiamo la necessità che associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, Governo e Istituzioni trovino finalmente un’intesa su una data unica di inizio dei saldi a livello nazionale evitando così le eccessive frammentazioni che generano confusione anche nei clienti e la confusione. Come lo scorso anno, la Confesercenti Umbria ripropone 'Saldo Amico', il Codice di comportamento messo a punto dai commercianti del settore moda che e' sempre di più apprezzato dai consumatori. Per questo Confesercenti ribadisce i principi ispiratori che dovranno garantire la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite indirizzando ai commercianti, come ogni anno, un decalogo che invita caldamente a rispettare'. 1. Attendere il periodo ufficiale dei saldi 2. Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro ed eventualmente in lire) 3. Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni. 4. In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia. 5. In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio. 6. Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia. 7. Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli. 8. Rendere visibile l’interno del negozio. 9. Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili. 10. Usare la massima cortesia. Condividi