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PERUGIA - “Le bugie di Zaffini sulla Tre Valli hanno le gambe corte”. Così il consigliere regionale Giancarlo Cintioli (Pd) commenta le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal collega Zaffini (An-Pdl) dopo il Consiglio regionale odierno, dove si è lungamente discusso sulla importante arteria, a seguito di due interrogazioni presentate da entrambi i consiglieri. “È necessario evidenziare che durante il question time – afferma Cintioli - è stato proprio l’assessore regionale Giuseppe Mascio a sconfessare Zaffini che, imperterrito, continua a sostenere che la Regione non ha mai trasmesso ai soggetti competenti il progetto predisposto alcuni anni fa dal Gruppo Intesa per il completamento della Tre Valli, nel tratto Eggi – Acquasparta. Invece, sono proprio i documenti, e non le parole – sottolinea Cintioli - a provare che la Regione, sin dal 2006, ha ufficialmente trasmesso al Ministero per le infrastrutture il progetto per il completamento della Tre Valli e ha chiesto, nel 2007, di inserire l’opera viaria nel piano quinquennale da realizzare a stralci funzionali. Tutto questo a riprova dell’importanza prioritaria che la Tre Valli assume nella programmazione regionale per lo sviluppo socio-economico dei territori. Il consigliere Cintioli lamenta di nuovo “la scarsa attenzione che, anche nel documento della Camera di Commercio, viene rivolta all’economia del territorio spoletino, sottovalutando l’importanza delle aziende presenti sia nel comparto agroalimentare che in quello manifatturiero, al punto che tra le priorità e i fabbisogni di infrastrutture del centro Italia è stata del tutto ignorata la Tre Valli”. Per questo il consigliere del PD rinnova l’appello ai parlamentari umbri, sia di maggioranza che di minoranza, ai rappresentanti degli enti locali (Regioni, Province e Comuni), dei partiti politici, delle associazioni imprenditoriali e dei sindacati affinché “facciano sentire la loro voce per far concretamente impegnare il Governo Berlusconi a trovare le risorse necessarie al completamento della Tre Valli”. “Evitando sterili polemiche ma centrando in pieno la necessità di fare un fronte comune per arrivare definitivamente alla realizzazione dell’ultimo tratto della Tre Valli – afferma Cintioli – si evidenzia ancora una volta l’ennesima caduta di stile del consigliere Zaffini che, addirittura, mi ha accusato di avere ‘cannibalizzato’ la sua interrogazione senza rendersi conto di averla presentata tre giorni dopo, così come ampiamente dimostrato dai numeri di protocollo delle due interrogazioni”. Infine, il consigliere Cintioli ritiene “nefasta” la proposta di procedere ad una modifica del tracciato della Tre Valli perché “se così fosse – spiega - significherebbe per l’ennesima volta vanificare il lavoro fin qui svolto e allora sì che, veramente, si potrebbe celebrare il funerale della strada Tre Valli”. Condividi