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PERUGIA - ''E' davvero sconcertante la richiesta di risarcimento danni nei confronti dei familiari delle vittime e dell'unico superstite del tragico incidente sul lavoro di Campello sul Clitunno'': lo affermano, in una nota congiunta, la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, il sindaco di Campello, Paolo Pacifici, e i sindaci di Terni e Narni (citta' dove risiedono i familiari delle quattro vittime), Paolo Raffaelli e Stefano Bigaroni. ''Siamo sconcertati e indignati da questa scellerata linea difensiva - dichiarano - ispirata esclusivamente dal tentativo di trovare, in una perversa logica di difesa, una qualsiasi via d'uscita in sede giudiziaria dalle gravissime responsabilita' gia' ipotizzate nella fase inquirente. Per il raggiungimento di questo obiettivo, la difesa non esita a spargere offensive ipotesi di responsabilita' addirittura delle stesse vittime innocenti. Per ciascun cittadino e' sacrosanto il diritto alla difesa, ma altrettanto sacrosanto e' il rispetto della dignita' della persona. In questo caso viene calpestata e offesa la memoria delle quattro vittime, sacrificata ad un misero e miserevole interesse di parte. E fa ancor piu' impressione questo comportamento - sostengono Lorenzetti, Pacifici, Raffaelli e Bigaroni - nel giorno in cui la ThyssenKrupp sceglie, per la tragedia di Torino, la strada dell'indennizzo dei familiari delle vittime''. Nel rinnovare ''la solidarieta' e la vicinanza alle famiglie'', presidente della Regione e sindaci confermano il loro pieno sostegno. ''Ci siamo costituiti parte civile - ricordano - e in sede di giudizio faremo valere le ragioni delle istituzioni''. Condividi