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PERUGIA - Un commando di 10-12 uomini appartenenti alla banda di Raffaele Arzu, ventenne sardo considerato la primula rossa degli assalti ai furgoni portavalori e inserito nella lista dei trenta latitanti piu' pericolosi del Viminale. Sarebbero questi, secondo quanto si apprende da fonti investigative, i responsabili dell'assalto al furgone portavalori avvenuto ieri sera sulla A14 che ha fruttato ai banditi circa un milione di euro. Un assalto, fanno notare le fonti, pianificato in ogni dettaglio e che, per le modalita' di esecuzione fa pensare al gruppo di Arzu: il commando ha bloccato l'autostrada e' ha assaltato il furgone con un flex, uno strumento dotato di una lama particolare per tagliare la carrozzeria blindata.Questa volta pero' il commando non ha incendiato le auto per bloccare il tratto di strada dove compiere l'assalto ma ha minacciato con i mitra i viaggiatori che si trovavano su quel tratto di autostrada sequestrando le chiavi dei mezzi. I banditi sono poi scappati con due auto ritrovate dagli investigatori, bruciate, poco lontano. Al gruppo della primula rossa sarda, gli investigatori attribuiscono una serie di rapine tra l'Emilia Romagna la Toscana e l'Umbria tra cui ad Umbertide nel 2005 in cui fu ucciso un carabiniere, l'assalto del 7 gennaio di quest'anno a Massa Marittima in cui fu uccisa una guardia giurata e quello di Colle Val D'elsa del primo marzo che ha fruttato ai banditi 50.000 euro. Condividi