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Lo si è sempre ritenuto un originale e prezioso omaggio in bronzo a Nerone Claudio Druso, detto il Germanico, uno degli esempi più belli della statuaria romana, in mostra al Museo Archeologico di Amelia. Invece la splendida figura fissa nel gesto del braccio tipico del comandante romano, sarebbe il rifacimento di una statua che, al contrario, invece di celebrare lo spirito romano inneggiava alla grecità. E' la tesi di Giulia Rocco, ricercatrice dell'università Tor Vergata (Roma), che sul Germanico ha compiuto uno studio pubblicato dall' Accademia dei Lincei. Sul Germanico mancava una analisi dettagliata; la tesi della Rocco è che, come spesso si usava fare in passato per risparmiare sugli alti costi del bronzo, alla statua originale siano stati tagliati e sostituiti testa, braccia e gambe. Questo rispettivamente per saldare la testa del Germanico (che fu padre di Caligola) sul collo, compiere il noto gesto con il braccio destro, e innestare piedi con calzature tipicamente romane. La ricercatrice è giunta a questa conclusione dall'esame della corazza, dove è riportato l'episodio di Achille che uccide in agguato Troilo, figlio di Priamo. Inizialmente a questo evento era stato attribuito un significato reale: la morte di Troilo simboleggia la distruzione di Troia e, di conseguenza, la possibilità per Enea di fuggire e venire a fondare Roma. Ma secondo la studiosa la narrazione sulla corazza raffigura un episodio isolato e negativo, il sacrificio inutile di un ragazzo preso alla sprovvista. “In chiave antiromana invece - spiega la studiosa - il significato si ribalta: Achille è visto come campione di grecità che uccide la discendenza troiana rappresentata da Trailo e quindi, per traslato, dei romani”. Dunque la statua potrebbe risalire al I secolo a.C., ed essere stata realizzata in Grecia d'Asia, ad esempio a Pergamo, per celebrare proprio un irriducibile nemico dei romani, Mitridate. Essa potrebbe essere stata portata come bottino a Roma e fatta sfilare da Scilla, che contro Mitridate miete numerose vittorie. Condividi