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GUALDO TADINO - Si svolgerà a Gualdo Tadino dal 3 al 6 luglio la seconda edizione del “Gualdo Mig Fest. Storie e musiche Migranti”. Quattro giorni di musica ed eventi che animeranno la città: concerti, teatro di figura, danza, mostre, documentari, workshop, seminari e spettacoli per bambini. Al centro della seconda edizione le atmosfere dell’Argentina: chitarre, arpe e bandoneón, per raccontare il ritmo e la musicalità passionale del tango, della variopinta tradizione del folklore argentino e del lunfardo, il gergo caratteristico di Buenos Aires. Ma il Gualdo Mig Fest non è solo musica e spettacolo, il programma prevede anche momenti di riflessione. Ogni sera, infatti, dalle 18.00 alle 20.00, presso la Mediateca del Museo dell’Emigrazione, si svolgeranno workshop, approfondimenti, incontri con gli artisti coinvolti nel festival. Una scaletta che parte dal primo pomeriggio con conferenze, incontri-laboratorio con i musicisti, che singolarmente, soddisfacendo i più curiosi, sveleranno le tecniche di realizzazione e di esecuzione dei loro strumenti. La rassegna dà spazio all’originalità, alle ricerche identitarie e ai diversi modo di esprimersi, il tutto attraverso il pieno coinvolgimento del pubblico. Durante la manifestazione si svolgeranno infatti lezioni di tango sotto le stelle e piccoli ed adulti potranno essere rapiti dal teatro di marionette e di figura. Ed in questo viaggio di contaminazioni non mancano i riferimenti ad altri Paesi, quali Brasile, Iran e Bulgaria, in linea con l’idea di multiculturalità creativa del progetto. Sarà così la volta dell’energica capoeira e del ritmo infuocato della musica Axè, ed ancora delle tradizioni musicali iraniane mescolate alle melopee balcaniche. Un grande contenitore culturale che si avvicina a tutte le fasce d’età, perché l’arte e la salvaguardia delle tradizioni sono da sempre valori innati nell’uomo. La manifestazione è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Umbria, dall’Amministrazione di Gualdo Tadino, con la collaborazione del Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”. Il coordinamento artistico è stato curato da Tommaso Colagrande, con la collaborazione di Daniela Menichini e Catia Monacelli. Mostre fotografiche, d’arte ed enogastronomia completeranno il quadro del festival. E’ possibile consultare il programma completo sul sito www.emigrazione.it, link “iniziative”, oppure per altre informazioni, contattare la segreteria organizzativa allo 075 9142445. Condividi