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PERUGIA - E' stato stabilito dalla giunta provinciale di Perugia nel numero di 800 il contingente di capi di volpe da abbattere annualmente nell'ambito del prelievo selettivo di questa specie, all'interno delle aziende faunistico venatorie, delle zone di ripopolamento e cattura, degli allevamenti di selvaggina e dei centri privati di produzione. La Provincia - ricorda un suo comunicato - aveva sottoposto all'Infs, l'Istituto nazionale per la fauna selvatica nel marzo scorso una richiesta per il controllo numerico della volpe, ed il parere dell'Infs era stato favorevole. Il prelievo e' consentito con interventi sulle tane con i cani, abbattimento da attesa, cattura mediante gabbie-trappola, ed abbattimento alla cerca, anche notturna con faro. Soggetti ''nominativamente individuati'' prenderanno parte alle campagne di controllo. ''Con questo atto - spiega l'assessore provinciale Massimo Buconi - la Provincia intende dare una risposta al problema degli squilibri faunistici creati dalle specie opportuniste. Il tutto al fine di non vanificare gli sforzi degli Atc, delle associazioni e dei cacciatori per il mantenimento in equilibrio delle specie selvatiche''. Condividi