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TERNI - Danni dei cinghiali all'agricoltura ternana al centro di un incontro tra il presidente di Coldiretti Terni, Albano Agabiti, ed il prefetto della citta', Sabatino Marchione. ''La popolazione di cinghiali in Umbria - ha spiegato Agabiti - e' passata dai 12 mila capi di due anni fa ai 40 mila attuali. I danni che questi animali hanno prodotto all'agricoltura sono raddoppiati dal 2006 al 2007 ed, in questo primo semestre 2008, le nostre stime ci parlano di un ulteriore, pesante aumento dei danni''. ''Proprio in una fase in cui il mercato richiede una maggiore produzione cerealicola - prosegue Agabiti - il settore si trova alle prese con le devastazioni prodotte dagli animali. Oltre al danno diretto per le imprese agricole che vedono i propri redditi defalcati, c'e' da tener conto del peso sociale che le devastazioni producono: le pubbliche amministrazioni, infatti, si trovano a dovere pagare i danni alle imprese agricole''. Coldiretti ''chiede misure forti per superare definitivamente il problema. Il prefetto - riferisce una nota di Coldiretti - ha ''raccolto le preoccupazioni dell'organizzazione agricola ed ha preso l'impegno di riconvocare le parti nel piu' breve tempo possibile''. Coldiretti, nel frattempo, sta lavorando ad un piano per il contenimento della specie, sulla base di esperienze che si sono attuate in altri territori italiani. Le prime linee del piano verranno presentate nel prossimo incontro. Condividi