AI TEMPI DEL PD/ Il rischio di una nuova diaspora socialista

di Nicola Bossi "Via dalle giunte rosse i socialisti": lo ha chiesto con un documento ufficiale Massimo Perari, presidente dell'Ato acque e consigliere comunale a Palazzo dei Priori. Insieme a lui c'è l'appoggio anche di un influente consigliere della Prima Circoscrizione. Il documento è stato sottoposto in fase congressuale e potrebbe, a sorpresa, prendere buone firme all'interno dell'organigramma del partito provinciale e regionale. Via dalla giunte rosse perchè hanno tradito in primis i cittadini: appaltopoli, il T-red, i centri storici chiusi, la criminalità, il buco di bilancio (a Perugia), i servizi troppo costosi e spesso sballati. Poi c'è la questione politica: quel Pd che continua a corteggiare l'Udc lasciando sempre in disparte il Ps e che a livello nazionale ha annullato il partito di Boselli. Il documento però difficilmente potrà condizionare un partito che ormai si regge soltanto su base locale e, diciamolo senza sforzo, richierebbe di prendere l'1 per cento se fosse lontanto dalle poltrone del potere che ancora in questa regione valgono qualcosa. Anche perchè l'andare via dalle giunte rosse non è l'alternativo ad un altro percorso politico: non si dice con chi si vuole andare (anche se la tentazione del centrodestra è molto forte...dopo che Berlusconi si è attorniato di socialisti al governo). L'isolazionismo rischia il botto come a livello nazionale. Allora tutto rimane com'è dopo la sfuriata? No. Passata l'estate è molto probabile che un gruppo (difficile sapere se grande o piccolo) lascerà il partito del Ps. Ci sarà un passaggio al misto per gli eletti dissidenti eppoi di nuovo elezioni. Non nasceranno liste socialiste civiche, ma i pezzi pregiati andranno nel contenitore politico della Pdl in cerca disperata - soprattutto su Perugia - di voti buoni e nuovi. Con tanto di benedizione dei socialisti forzisti a livello nazionale. Le alte cariche del partito come Rometti e Girolamini continueranno nel dualismo nella speranza che esista l'alleanza con il Pd. Ma c'è anche un'altra ipotesi: il passaggio di uno dei notabili al Pd grazie allo sponda fatta dalla Sinistra Liberale di Parlavecchio che lavora per questo obbiettivo.