Sottolineando il taglio di risorse deciso dal Governo centrale, l'assessore ha annunciato, per il prossimo 3 luglio, un Tavolo con Comune di Perugia, Provincia, Regione Umbria e al quale sono stati anche invitati i parlamentari umbri. L'obiettivo e' quello di sensibilizzare il Governo per lo stanziamento di nuove risorse. ''L'attuale Governo, dai 10 milioni di euro stanziati dal precedente Esecutivo per le istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica, nelle quali rientrava anche l'accademia 'Pietro Vannucci', ha tagliato tali risorse riducendole a tre milioni di euro, cancellando quelle relative al 2009 e 2010'' ha detto Rometti. La presenza dell'assessore - si legge in un comunicato di Palazzo Cesaroni - e' stata richiesta per la ''verifica dello stato dell'arte di due atti di indirizzo relativi alla situazione di grave crisi finanziaria dell'accademia di Belle arti 'Pietro Vannucci' di Perugia''. Si tratta di un ordine del giorno votato nel Consiglio regionale dell'ottobre 2006 da esponenti di maggioranza e opposizione (interventi finalizzati alla statalizzazione dell'Accademia); di una mozione, anche in questo caso sottoscritta dai consiglieri di ogni schieramento (situazione di grave crisi finanziaria dell'Accademia perugina). A questi due atti si e' aggiunta un'ulteriore mozione datata 24 giugno 2008 a firma dei consiglieri del Partito democratico concernente, ancora, la grave crisi finanziaria dell'Istituto. Nei tre atti viene chiesto alla Giunta regionale di sollecitare il Governo, oltre che per i finanziamenti necessari, anche per la statizzazione. Alla stessa Giunta viene chiesto di mettere in campo ogni iniziativa per reperire risorse a favore dell'Accademia. L'assessore Rometti ha parlato delle ''difficili condizioni economiche in cui versano le accademie civiche private. Tra queste - ha detto - l'Accademia di Perugia e' in una fase drammatica di difficolta' nonostante l'intervento del Comune di Perugia, Provincia e Regione Umbria, che non e' tra gli enti fondatori, che stanno facendo tutto quanto e' nelle loro possibilita'. Condividi