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PERUGIA - Con 18 voti favorevoli e cinque contrari delle minoranze, il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato il Bilancio consuntivo 2007. Il rendiconto, illustrato in aula dall'assessore provinciale al bilancio, Daniela Frullani, presenta un volume complessivo di 197.703.355,12 di euro, una gestione finanziaria con avanzo di amministrazione di 5.715.815,96 euro, investimenti per 27.510.196,59. Gli investimenti - riferisce una nota della Provincia - hanno interessato interventi sulla viabilita' per quasi 22 milioni di euro, l'edilizia scolastica per un milione e 300 mila, oltre un milione e mezzo per l'ambiente. Le uscite per le spese correnti rappresentate dal personale, dall'acquisto di beni, prestazioni di servizi, trasferimenti, interessi su mutui, imposte e tasse ammontano ad oltre 131 milioni. ''Il nostro - ha sottolineato Daniela Frullani - e' un bilancio che rimane sano, nonostante le difficolta' e le emergenze, e che tiene conto degli obiettivi e dei programmi di mandato e degli investimenti dell'ente. E' frutto di un lavoro collettivo della Giunta e soprattutto del Consiglio che ha garantito il proprio indirizzo''. ''Un bilancio - ha proseguito Frullani - frutto del lavoro di un anno particolarmente difficile e complesso dovuto a problemi, quali la Finanziaria e il Patto di stabilita', comunque rispettato, che ci hanno portato a rivedere scelte importanti e a successive variazioni di bilancio. Pur tuttavia abbiamo rispettato i tempi di approvazione. L'avanzo di amministrazione contiene parte importante dell'avanzo del 2006, non utilizzato per vincoli legato al Patto, pari a 1.915.527 euro''. Per quanto concerne le spese correnti, si registra nel 2007 una diminuzione della spesa per il personale e della spesa per beni di consumo. Quella per prestazioni e servizi invece aumenta per circa 1 milione e 600mila euro a causa dell'impiego di risorse a destinazione vincolata provenienti in particolare dalla Regione e da destinarsi ad interventi specifici tra cui il consolidamento degli argini fluviali. Infine, si evidenzia il complesso intervento sostenuto per la stabilizzazione del personale precario. Condividi