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Se l’offerta di edilizia residenziale nella provincia di Perugia è aumentata visibilmente, e non tutti sono concordi nel ritenere che il prezzo delle abitazioni nuove sia sceso in maniera considerevole, un dato è tristemente certo: sono aumentati i pignoramenti. Ben il 21% in più rispetto all’anno scorso come ha dichiarato l’associazione dei consumatori Adusbef. A Perugia si è passati dalle 404 esecuzioni del 2006 alle 488 dello scorso anno, mentre i tassi di interesse sono in costante aumento. Dal 2005 ad oggi l'importo medio delle rate a tasso variabile e' aumentato in Italia del 55% per circa 3,2 milioni di famiglie. Cioè per un mutuo decennale di centomila euro si è passati da una rata di 700 euro mensili ad una di 1135. E la tendenza è in peggioramento visto che i tassi di interesse dovrebbero aumentare in luglio di un quarto o addirittura mezzo punto, come previsto dalla Bce. Secondo l’Antitrust in Umbria sarebbero ottomila le famiglie a rischio di insolvenza. Dati allarmanti ma che dovrebbero influire sul mercato immobiliare umbro, soprattutto nella provincia di Perugia, che dopo la bolla speculativa degli anni precedenti contrariamente alla tendenza di quasi tutte le regioni italiane, ha saputo contrastare il calo dei prezzi. Ora però con la diminuzione della domanda, e l’aumento dei tassi sui mutui, non dovrebbero diminuire anche i prezzi della abitazioni? Condividi