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di Gaetano Veninata PERUGIA - Un'università a conduzione familiare, con strane assunzioni e concorsi vinti dai parenti dei parenti. Succede a Perugia e a denunciarlo è L'Espresso, con un articolo a firma di Roberta Carlini pubblicato sull'ultimo numero del settimanale. Partendo "dal piccolo feudo della facoltà di Scienze della formazione", come lo definisce l'inviata della rivista fondata da Scalfari, si giunge a scoprire una fitta rete di coincidenze alquanto singolari. La famiglia Ugolini, ad esempio. Una vera e propria dinastia universitaria: il professor Francesco Ugolini, per 15 anni preside di Lettere; suo figlio Romano, attuale preside della facoltà di Scienze della formazione; dulcis in fundo, Francesco Claudio, figlio di Romano, nipote di Francesco, nonchè fresco vincitore del concorso da ricercatore in Pedagogia sperimentale. Peccato che l'ultimo arrivato della dinastia - fanno notare altri (aspiranti) ricercatori - "sia laureato in matematica e non abbia mai fatto dottorati nella materia in cui è diventato ricercatore". Altro concorso, altre coincidenze. A marzo, si assegnano due posti da ricercatore per il settore di "Pedagogia generale e sociale": vince Agnese Rosati, figlia di Lanfranco Rosati, presidente del corso di laurea in Scienze della formazione primaria. E non finisce qui. L'inviata dell'Espresso cita anche il caso di Raffaele Federici, che trionfa in un concorso da ricercatore in Sociologia, e guarda caso è il fratello di Maria Caterina Federici, ordinario della stessa materia e vicepreside della facoltà. "Naturalmente il tutto potrebbe essere il frutto della casuale distribuzione dei talenti", conclude la Carlini. Naturalmente. Condividi