LABORATORIO PC.jpg
TERNI – Il coordinamento degli assistenti tecnici che operano nella scuola, preoccupato della complessa situazione che si è creata a seguito della determinazione degli organici 2008/’09, hanno scritto all’Assessore Regionale Maria Prodi. Ne riportiamo una sintesi. “Siamo informati del Suo interessamento, seppure inascoltato, e della sensibilità mostrata per il taglio dei posti di lavoro della nostra categoria nel ternano, dove, come Lei sa bene, si è verificata una forte contrazione, operata secondo una logica poco sostenibile, sia da un punto di vista occupazionale sia da un punto di vista tecnico-qualitativo. Spiace dover prendere atto che il Suo intervento non abbia trovato accoglimento, al pari delle preoccupazioni espresse in una serie di interventi dal Comune e dalla Provincia di Terni. Noi riteniamo che un proficuo e sereno svolgimento dell’attività didattica non possa essere disgiunto dagli aspetti connessi alla qualità dell’insegnamento e, soprattutto, alla sicurezza degli studenti. E’ logico attendersi che le Istituzioni preposte alla difesa dei posti di lavoro, alla qualità come elemento fondamentale dello sviluppo di un territorio, assumano un ruolo prioritario nei confronti di ogni misura lesiva degli interessi dei singoli e della comunità e che quindi facciano sentire in modo chiaro ed univoco la protesta delle famiglie, del personale scolastico e degli studenti per la scarsa considerazione riservata al settore. Saremmo lieti conoscere quali interventi vorrà mettere in atto il Suo Assessorato per risolvere la gravosa decisione presa dalla Direzione Scolastica regionale, dichiarandoci disposti a collaborare nell’attuazione delle forme di protesta che dovessero essere intraprese.” Condividi