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PERUGIA - La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore all'istruzione e sistema formativo, Maria Prodi, ha approvato i criteri per la programmazione ed il riparto dei fondi per l'ampliamento del sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. In totale - riferisce un comunicato della Regione - per la realizzazione dei progetti pubblici e privati, sono stati stanziati circa 5 milioni di euro. Ad ogni singola iniziativa sara' riconosciuto un contributo che va da 2 mila a 4 mila euro per ogni nuovo posto/bambino. ''Dopo una serie di incontri con i Comuni, lunedi' 23 giugno, si terra' una riunione con i gestori privati dei servizi per l'infanzia sempre sullo stesso tema - ha detto l'assessore Prodi - L'obiettivo prefissato dal il 'Piano straordinario per l'ampliamento degli asili nidi e dei servizi socio educativi per la prima infanzia afferenti al comparto istruzione 2007-2009', e' aumentare l'offerta di servizi educativi per bambini in eta' compresa tra 0 e 3 anni in una logica di riequilibrio territoriale per soddisfare le domande di servizio e ridurre le liste d'attesa. In particolare - ha aggiunto l'assessore - si vogliono favorire gli interventi finalizzati ad ampliare sia la rete degli asili nido, che la rete dei servizi socio-educativi sperimentali''. L'assessore, dopo aver riferito che, ''attualmente, il sistema umbro pubblico e privato dei servizi copre il 26 per cento dei bambini da 0 a 3 anni contro l'11,8 per cento del 2004'', ha specificato che ''in particolare, a cio' contribuisce il sistema pubblico per il 13,2 per cento, il servizio privato per il 12,6 per cento. Un risultato - ha detto - di fondamentale importanza che avvicina sempre di piu' l'Umbria all'obiettivo di Lisbona del 33 per cento''. Il Piano straordinario prevede la realizzazione di nuovi servizi, ma anche l'ampliamento di quelli gia' autorizzati dalla normativa regionale di riferimento, come gli asili nido, gli spazi gioco, le sezioni primavera e altri servizi socio-educativi sperimentali. I soggetti beneficiari dei finanziamenti sono i Comuni e i soggetti privati promotori che dovranno presentare il progetto alla Regione Umbria. Sara' il Comune territorialmente competente, in qualita' di soggetto regolatore dell'offerta dei servizi e nel ruolo di regista della programmazione dei servizi, a provvedere alla ricezione e alla verifica dei progetti stessi ed alla conseguente redazione delle graduatorie separate per progetti a titolarita' pubblica e a titolarita' privata. La deliberazione sara' pubblicata nel Bollettino della Regione Umbria di mercoledi' 25 giugno 2008 e sul sito www.formazionelavoro.regione.umbria.it. Condividi