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PERUGIA – “Le piogge dell’ultimo periodo hanno permesso di mitigare gli effetti di una crisi idrica pesante come quella del 2003, ma la discreta quantità di acqua piovana non è stata certo risolutiva”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’ambiente, Lamberto Bottini, durante la riunione del Tavolo istituzionale di monitoraggio costante del Trasimeno, che si è svolta in questi giorni nella sede dell’assessorato. All’incontro, il cui scopo era fare il punto sugli interventi di tutela del patrimonio idrico già conclusi e su quelli ancora da ultimare, erano presenti, oltre all’assessore Bottini, l’assessore Sauro Cristofani i tecnici della Provincia di Perugia e della Regione, i sindaci dei Comuni rivieraschi e il consigliere regionale Enzo Ronca. “Con la stagione estiva ormai alle porte – ha detto Bottini - il livello dell’acqua del lago è di 40 centimetri più basso dell’anno passato, pari a meno 122 centimetri dallo zero idrometrico. Le istituzioni locali hanno lavorato in modo sinergico – ha spiegato – mettendo in campo importanti risorse tecniche e finanziarie inoltre, la complessa situazione del Trasimeno sarà portata all’attenzione del Governo. Nelle prossime settimane, oltre ad un incontro con le associazioni ambientaliste e le parti sociali del territorio lacustre, è stato previsto anche un incontro presso il ministero”. Per quanto riguarda gli interventi da attuare è stata ribadita la volontà, dopo il progetto diga di Montedoglio, la cui condotta di allaccio al lago è quasi ultimata, di accelerare le procedure per la disponibilità del bacino idrico del fiume Chiascio per il quale, di recente, è stato trasmesso il progetto definitivo. Il sistema di acquedotti realizzato dopo la crisi idrica del 2003 – è stato detto durante l’incontro - ha permesso di eliminare i prelievi diretti dal lago per uso idropotabile, con un risparmio di circa 1 milione 700mila metri cubi d’acqua l’anno. La fine degli attingimenti idrici, possibile già da quest’anno per il comprensorio del comune di Tuoro grazie alla condotta dalla diga toscana del Montedoglio, permetterà una riduzione dei prelievi di circa 400mila metri cubi d’acqua. Dal 2010/2011, con il completamento del tratto umbro, sarà possibile estendere questo sistema irriguo a tutto il comprensorio del Trasimeno. Per dare poi continuità alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, approfondimento fondali, manutenzione sponde, opere d’intercettazione del trasporto solido, è stato necessario aumentare con ulteriori 800mila euro il fondo a cui partecipano in misura diversa Regione, Provincia, Comunità montana e Comuni del comprensorio”. Altra importante opera, a cui verrà dato avvio con l’“Ato Umbria 1”, riguarda il “collettamento” di tutti gli agglomerati circumlacuali con accorpamento della depurazione in un unico impianto e riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione. Il costo complessivo ammonta a circa 21 milioni di euro. Molti gli altri interventi realizzati, tra i quali figurano: la ristrutturazione rete telerileamento idrometereologica (euro 150 mila), lavori di recupero degrado strutturale della banchina della darsena demaniale delle vele nel Porto di Passignano sul Trasimeno (euro 250 mila), dragaggi per agibilità (150 mila euro). In fase di approvazione: la manutenzione straordinaria aree spondali demaniali in varie zone del lago Trasimeno il cui intervento è quantificato in 400 mila euro. Durante l’incontro il sindaco di Castiglione del Lago e presidente della Conferenza dei Sindaci, Walter Carloia ha riferito che “è l’ultima stagione estiva senza attingimenti dal lago, visto che i lavori della conduttura dalla diga del Montedoglio stanno infatti volgendo al termine”. Carloia ha espresso inoltre, “soddisfazione per il piano di straordinaria e ordinaria manutenzione predisposto dalle istituzioni che Provincia e Comunità montana gestiranno operativamente. Credo che questa riunione del Tavolo istituzionale risponda a pieno alle richieste emerse nelle settimane scorse dalle parti sociali del comprensorio, in particolare per quelle del comparto turistico”. Condividi