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FOLIGNO - Torna per il settimo anno a Foligno Canti e Discanti, che si propone di diffondere ed approfondire i linguaggi artistici delle diverse culture del mondo, seguendo un processo di multiculturalita' attraverso le varie diverse forme di espressione artistica. ''E' un viaggio sensoriale verso nuovi orizzonti'', ha detto Piter Foglietta, direttore artistico della manifestazione durante la presentazione della manifestazione. Musica, teatro ed arti visive saranno le coordinate di questa edizione - riferisce una nota del Comune - con artisti di fama nazionale ed internazionale come protagonisti. ''Il festival, con un calendario ricco, costruisce un ponte culturale popolare importante'', ha detto l'assessore alla cultura, Giovanni Carnevali, mentre il sindaco Manlio Marini ha parlato di ''programma di qualita'''. Si passera' dal Medioevo di Boccaccio al movimento sociale e politico del '68, dalle tradizioni del Rajastan ai ritmi della Puglia, dai colori della Cambogia fino alle note del Tango Argentino. Dal 21 giugno al 6 luglio viene proposta a palazzo Trinci una mostra sulla Cambogia di Daniele Mattioli, fotografo folignate dell'agenzia Arzenberger. Gli spettacoli partono il primo luglio (alle 21,30, palazzo Trinci) con Alessandro Benvenuti e Banda Improvvisa con ''Storia di un Impiegato'' di Fabrizio de Andre', per ricordare il '68. Il 2 luglio (alle 21,30, Quadrivio) arriva la Jaipur Maharaja Brass Band, la fanfara zingara del Rajasthan con fachiro, ballerina e musicisti. Il 3 luglio (alle 21,30, palazzo Trinci) in scena David Riondino & Ensemble Cantilena Antiqua Decameron e altre novelle. Il 4 luglio (alle 21,30, palazzo Trinci) e' la volta degli ''Equ'' con ''Liquido'', un album realizzato in collaborazione con l'attore Claudio Santamaria e l'autore Francesco Gazze'. Il 5 luglio (alle 22, piazza Piermarini) proiezione del film ''Craj-Domani'' con Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti. Gran finale il 6 luglio a palazzo Trinci, alle 21,30, con Richard Galliano Tangaria Quartett. Condividi