raffaelli.jpg
TERNI - ''Il sistema territoriale e' pronto ad una piena assunzione di responsabilita' per accompagnare una nuova fase dello sviluppo di qualita' della Conca ternana sui temi dell'energia, delle aree industriali, dei servizi e della logistica, ed attende una analoga esplicitazione ed assunzione di responsabilita' da parte delle imprese multinazionali''. Lo ha detto il Sindaco di Terni e Presidente dell'Anci Umbria, Paolo Raffaelli, intervenendo oggi alle ex Officine Bosco al convegno regionale di Cgil, Cisl e Uil. ''Sul tema dell'energia - ha sostenuto Raffaelli - aspettiamo che le aziende chimiche escano dalla fase delle rivendicazioni e passino a quella delle proposte, mentre per l'AST-ThyssenKrupp valutiamo con favore l'assunzione di responsabilita' per la trasformazione e qualificazione, anche in senso ambientale, del sistema di produzione di energia interno alla fabbrica. Ci attendiamo, dopo questa proposta importante - ha continuato - un passo in avanti nella direzione di una possibile riconnessione tra il sistema energetico ed il sistema energivoro territoriale, anche in coincidenza con la scadenza delle concessioni per l'idroelettrico a fine 2008 e preso atto del passaggio delle consegne tra la spagnola Endesa e la tedesca Eon”. “Gli ambiti di sviluppo della collaborazione, peraltro coerenti con il Patto di Territorio - secondo Raffaelli - debbono riguardare anche il sistema delle aree industriali e la logistica. Nel cuore strategico della Conca ternana, a cavallo tra i Comuni di Terni e Narni, nel triangolo compreso tra la Bosco, la Piattaforma logistica ed il Centro Servizi Inox, c'e' lo spazio per sviluppare un nuovo sistema imprenditoriale e di servizio d'eccellenza ed'area vasta. Anche su questo ci attendiamo proposte e assunzioni di responsabilita' coerenti con quelle del sistema istituzionale. Per la Piattaforma logistica in modo particolare, dopo i recenti ed inaccettabili ridimensionamenti annunciati da Trenitalia, deve esserci un impegno forte - ha detto il sindaco - di tutto il sistema economico territoriale, AST-TK inclusa, se non si vuole correre il rischio che il progetto subisca una battuta d'arresto. Su questi piani di prospettiva strategica e' indispensabile uno sforzo congiunto proprio in questi mesi per definire proposte risolutive che possano essere oggetto di un confronto con il Governo e di un aggiornamento del Patto di Territorio''. Condividi