di Antonio Torrelli -

PERUGIA - Fresco di riunione con la segretaria nazionale Susanna Camusso, il leader della Cgil Umbria Mario Bravi esprime a caldo tutta la sua soddisfazione per l'accordo tra Confindustria e sindacati.

"Grazie all'intesa -spiega il segretario generale- viene di fatto arginato l'allargamento del modello Marchionne e confermato il contratto nazionale di lavoro. Per questo non possiamo che considerare positivo un risultato che certifica la rappresentanza sindacale e che non riguarda nel merito la manovra economica".

Le differenze di contenuto con Confindustria, Cisl e Uil rimangono e da qui a breve, come stabilito oggi di comune accordo con la stessa Camusso, la decisione verrà fatta passare al vaglio del lavoratori.

"Il peso dei sindacati nei diversi settori resterà tale -aggiunge Bravi-, ma saranno i lavoratori tutti a decidere sull'accordo stabilito con Confindustria. Resta a mio avviso comunque un aspetto non indifferente da sottolineare: questo risultato è frutto della battaglia condotta con lo sciopero generale del 6 maggio"

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