Flamini/Prc: "Negare la democrazia nei luoghi di lavoro, negare la democrazia"

Rifondazione comunista di Perugia ritiene grave ed inaccettabile che si stia svolgendo in un clima di segretezza un incontro nazionale tra Confindustria e organizzazioni sindacali sul cosiddetto “avviso comune” su rappresentanza, democrazia sindacale, efficacia dei contratti. Se il merito fosse quello riportato dai giornali ci troveremmo in una situazione estremamente negativa. Quello che non funziona è comunque prima di tutto la segretezza di una discussione che non è di carattere sindacale, ma che riguarda l'essenza stessa della democrazia nel nostro paese. Il diritto di lavoratrici e lavoratori di eleggere le proprie rappresentanze e il diritto di votare su piattaforme e accordi sono questioni che riguardano la democrazia. La nostra carta costituzionale è fondata sul lavoro: negare la democrazia nei luoghi di lavoro significa negare la democrazia.  Ci auguriamo che non si chiuda nessun accordo in questo senso e che la Cgil non accetti nemmeno l'avvio di una discussione che abbia alla base questi principi anticostituzionali ed antidemocratici.