Edilizia, persi 300mila posti in tre anni
Cantieri in crisi in Italia, boom delle grandi aziende all'estero. Lo afferma l'Osservatorio grandi imprese e lavoro 2011 presentato oggi (27 giugno) dalla Fillea Cgil, sottolineando che la crescita del fatturato estero dei grandi gruppi dell'edilizia italiana (che è quasi raddoppiata dal 19% del 2004 al 37% nel 2009) convive con la crisi del settore nel nostro paese.
I gruppi hanno perso il 9,3% nel 2009, interrompendo un ciclo positivo di molti anni, e anche per il 2011 l'Ance (l'associazione dei costruttori edili) prevede una flessione del 2,4%. Pesanti i riflessi sull'occupazione, con la perdita di 300mila posti di lavoro in tre anni e la chiusura di migliaia di imprese, in una crisi che il segretario nazionale Fillea, Mauro Livi, definisce "una tempesta perfetta" perché riguarda il pubblico come il privato, i grandi appalti come le piccole commesse.
Fonte: controlacrisi.org

Tuesday
28/06/11
10:54
Eccoci qua,pure io ho cessato l'attività a marzo di qust'anno! Con il consorzio
per l'installazione del fotovoltaico che si doveva costituire,causa ritardi e burocrazia, io mi son dovuto ritirare altrimenti le spese contnuavano a camminare,e già con Equitalia alle calcagne,mo il problema di trovare i soldi per le tasse in corso.Da parte di regione e comune assoluto silenzio,ogni tanto si ricordono della crisi del settore spendendo due paroline di conforto facendo un po di scena ma poi si dimenticano!!