PERUGIA - ''La Regione Umbria sollecitera' un confronto urgente con il Governo e con i commissari straordinari della 'A.Merloni' per fare chiarezza rispetto alle proposte di acquisizione dello stabilimento di Gaifana e degli altri asset del gruppo''.

Lo ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Gianluca Rossi, incontrando stamani, nella sede dell'assessorato, sindaci e amministratori dei Comuni di Nocera Umbra, Foligno, Valtopina, Valfabbrica, Sigillo, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Gubbio e Fossato di Vico.

''Ad oggi - ha sottolineato Rossi - non sono stati ancora comunicati gli esiti del secondo bando relativo al complesso umbro-marchigiano del gruppo, scaduto da un paio di mesi. Un'ulteriore incertezza che grava sul futuro di migliaia di lavoratori e sull'economia di una vasta area. Torneremo, pertanto, a chiedere al Ministro dello Sviluppo economico che riunisca al piu' presto Regioni e commissari straordinari attorno a uno stesso tavolo - ha aggiunto - sia per avere un quadro dettagliato dello stato attuale delle offerte di vendita sia soprattutto per accelerare gli interventi per contrastare una crisi che, lo ribadiamo, per le sue pesanti ripercussioni economiche e sociali, richiede un impegno forte da parte del Governo nazionale''.

L'assessore - riferisce un comunicato della Regione - ha sottolineato, inoltre, l'importanza di dar corso all'accordo di programma, sottoscritto tra il ministero dello Sviluppo economico e le Regioni interessate, per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi produttiva e di mercato della Antonio Merloni.

''Ci sono gia' le risorse esigibili - ha detto - e l'accordo, opportunamente aggiornato, se si fosse in assenza di proposte di acquisizione che diano garanzie sul rilancio produttivo e il mantenimento dei posti di lavoro, e' uno strumento in grado di sostenere investimenti e occupazione, con una serie di misure a favore delle piccole e medie imprese''.

Sindaci e amministratori locali, nel manifestare la crescente preoccupazione per l'aggravarsi della crisi economica e sociale dell'area, hanno condiviso la linea di azione della Regione e si sono detti pronti a costruire insieme le sinergie necessarie per il rilancio produttivo e occupazionale dell'area. Entro la fine di giugno, per il fare il punto sulla vicenda, Rossi convochera' un nuovo incontro con i rappresentanti dei Comuni, della Provincia di Perugia e delle organizzazioni sindacali.
 

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