PERUGIA - Marta Cicci e' stata confermata presidente dell'Associazione stampa Umbra (Asu). L'ha nominata all'unaminita' il consiglio direttivo uscito dalle elezioni del 22 maggio. Vicepresidenti sono stati eletti Andrea Baffoni (collaboratore) e Leonardo Caponi (professionale). Luana Pioppi (collaboratrice) ricoprira' l'incarico di tesoriere. Del consiglio fanno parte anche per i professionali Fabrizio Ricci, Noemi Campanella, Ilaria Bosi e Marco Baruffi e per i collaboratori, Massimo Duranti.

Nella sua prima riunione, il consiglio direttivo, quasi del tutto rinnovato rispetto al precedente, con la presenza di quattro donne e con un eta' media attorno ai 35 anni - riferisce l'Asu -, ha individuato alcune priorita' di azione, in continuita' con il ''buon lavoro svolto negli ultimi anni''.

Tra gli obiettivi primari l'incremento del numero degli iscritti all'Associazione, che conta quasi 200 aderenti, ma che - e' stato sottolineato - puo' crescere sensibilmente lavorando soprattutto sulla conoscenza e sull'informazione delle colleghe e dei colleghi, specie se giovani, rispetto al ruolo e all'operato dell'Asu.

Per fare questo il sindacato dei giornalisti umbri intende dare vita ad una campagna informativa fatta prima di tutto di iniziative nei territori e di comunicazione, sia nelle forme tradizionali, che, soprattutto, attraverso i nuovi media come Facebook.

L'Asu e' gia' presente nel piu' popolare social network e invita tutte le colleghe e i colleghi ad entrare in contatto visitando la pagina ''Associazione stampa umbra''. Il problema della crescente precarieta' del lavoro giornalistico, la crisi del settore e le vertenze che potrebbero aprirsi anche nella nostra regione, l'imminente passaggio al digitale terrestre e le conseguenze per le tv locali, la situazioni degli uffici stampa e quella dei giornalisti web sono gli altri temi messi in agenda dal consiglio direttivo che tornera' a riunirsi a stretto giro per elaborare piu' dettagliatamente un programma di mandato all'altezza delle sfide che si trovera' a fronteggiare nei prossimi anni.

 

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