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GUBBIO – Sono iniziati oggi pomeriggio i corsi di formazione per il personale comunale che lavorerà alla realizzazione del nuovo portale web. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale, sarà possibile utilizzare l’aula di informatica per consentire ai partecipanti la formazione on-line. L’assessore Maria Cristina Ercoli spiega le finalità del progetto: “Stiamo lavorando da tempo per la definizione di un nuovo portale del Comune di Gubbio, per adeguarlo sia come grafica che come tecnologia ai nuovi e aggiornati parametri di comunicazione. Nei giorni scorsi si sono tenuti alcuni incontri e, completato il ciclo di circa un mese di formazione specifica, saremo in grado di essere operativi. Il nuovo portale rappresenterà uno strumento di fondamentale importanza per instaurare un rapporto di fidelizzazione con cittadini, istituzioni, singoli utenti”. “Comunicare in maniera veloce, stringere rapporti diretti con gli interlocutori, offrire servizi adeguati sono meccanismi che tutti riconoscono come corretti, ma che non sempre si riesce a mettere in atto. Troppo spesso il problema è la mancanza del tempo e la mancanza dei giusti strumenti. Il progetto che proponiamo punterà proprio a soddisfare queste problematiche, puntando sulla semplicità dell’inserimento e sulla completezza delle informazioni inseribili; risulta, infatti, di fondamentale importanza fare in modo che questo strumento aiuti il Comune nelle comunicazioni e non le limiti. Il Web è uno strumento conveniente, veloce e flessibile, a patto che la tecnologia non aggiunga inutili complicazioni ma permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati”. “L’idea per il portale del Comune di Gubbio nasce proprio da questa filosofia: permettere di gestire informazioni digitali complesse in maniera semplice e veloce. D’altronde internet, strumento oramai considerato il mezzo principe della comunicazione, è in grado di svolgere il compito di distribuzione di informazioni e di servizi solamente se risulta ben strutturato dal punto di vista tecnico e dal punto di vista della grafica e della navigabilità. Non esiste solamente la validazione per i diversamente abili (anche se di fondamentale importanza per l’abbattimento delle barriere digitali), ma esiste anche e soprattutto l’obbligo di realizzare uno strumento che non crei barriere nemmeno all’utente “normalmente abile” come invece troppo spesso vediamo in giro per la rete”. “Unire quindi i giusti strumenti per la messa on line di contenuti e servizi (gestionale di content management) con una veste tagliata su misura (piano editoriale di comunicazione) risultano essere operazioni inscindibili che, se portate in essere, permetteranno di ottenere risultati di sicuri successo, migliorando e facilitando la gestione dei servizi”. Condividi