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PERUGIA – Come è stato detto c'e' anche l' ex capo dipartimento Anas dell'Umbria, Amleto Pasquini, di 59 anni, residente a Monte Marciano (Ancona) tra le 27 persone finite oggi agli arresti domiciliari nell' ambito di una inchiesta della procura della repubblica del capoluogo umbro sugli appalti per lavori pubblici. Viene chiamato in causa in relazione a lavori sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle per avere con falsi attestati giustificato l' ''aumento imprevisto ed imprevedibile dei costi di appalto'' a beneficio di due aziende costruttrici. In cambio - secondo l' accusa - avrebbe ricevuto dal legale rappresentante della Tecnostrade, una delle due aziende, Carlo Carini, che era anche presidente della Ance, l' associazione provinciale dei costruttori, il pagamento di un pranzo per 80 persone presso un ristorante, il pagamento di camere d'albergo, un autista con auto a disposizione e casse di vino della azienda vinicola dello stesso Carini. Condividi