Gualdo:“Insufficienti le risorse dell’ATO per la rete idrica”

di Gianluca Graciolini* La Sinistra – L’Arcobaleno di Gualdo Tadino considera insufficienti le risorse messe a disposizione dalla Regione all’ATO 1 per gli interventi necessari a prevenire situazioni di emergenza idrica nel nostro territorio, operando soprattutto sulle prese di captazione. Consideriamo il provvedimento di stanziamento di 250.000 euro una prima risposta alla persistente situazione di fragilità della rete idrica locale, anche alla luce dei recenti incontri che l’amministrazione comunale ha tenuto con le autorità regionali e di ambito, rispetto alle stesse sollecitazioni del consiglio comunale della città, considerate le legittime aspettative dei cittadini di Gualdo, espresse in particolare dal comitato “Pro Acqua – Gualdo”. Valutiamo positivamente la contemporanea predisposizione di una campagna informativa e di responsabilizzazione per il risparmio idrico e di interventi per la ricerca delle perdite. Ma crediamo, altresì, che queste siano insufficienti, largamente insufficienti se non addirittura simboliche, per rispondere alle esigenze complessive del sistema idrico locale, tuttora vetusto sul piano delle infrastrutture, stressato da perdite inconciliabili con un razionale utilizzo della risorsa e su cui grava ancora un consumo diffusamente inconsapevole. Diciamo ciò anche in considerazione e con l’aggravante del fatto che gli stessi preoccupati studi del Ministero dell’Ambiente e delle varie Regioni centrali ci parlano, nell’attualità e nella prospettiva, di una seria crisi di tenuta delle sorgenti appenniniche, su cui tuttora grava una quasi esclusiva captazione per servire il complesso delle utenze (domestiche, industriali ecc.). Continuiamo, dunque, a sostenere la necessità di intervenire con risorse più consistenti, con una programmazione di ambito sistematica e avulsa da considerazioni di tipo esclusivamente emergenziale, sostenuta fin dal prossimo esercizio di bilancio regionale con i maggiori proventi derivanti dal raddoppio dei canoni di concessione per lo sfruttamento delle acque minerali. Vogliamo, infine, esprimere la più ferma e decisa disapprovazione per qualsivoglia ipotesi di rincaro delle tariffe dell’acqua a carico dei cittadini di Gualdo Tadino, anche alla luce della tuttora insufficiente destinazione di risorse e di interventi per questo territorio e soprattutto in presenza continua di forti disagi derivanti dalla nota situazione di emergenza. *La Sinistra – L’Arcobaleno Gualdo Tadino Gianluca Graciolini