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GUBBIO - Sarà dedicato a Pietro Porcinai, una delle maggiori personalità italiane del Novecento nel campo della paesaggistica e della progettazione dei giardini, l’incontro programmato per sabato 14 giugno alle ore 9 presso la Tenuta di Fassia di Gubbio. Promosso dall’associazione omonima fondata dalla proprietaria Elena Mancini e dalla Facoltà di Agraria, con il patrocinio di Comune di Gubbio e Provincia di Perugia, l’appuntamento sarà dedicato all’approfondimento degli elementi conosciti del giardino storico e dei lavori che il giovano architetto Porcinai ha realizzato in Umbria, tra i quali quello della progettazione del verde che circonda Villa Fassia, nel 1937. Dopo il saluto delle autorità, di Elena Mancini e della figlia dell’architetto Anna Porcinai seguiranno, con il coordinamento di Alvaro Standardi, presidente del corso di laurea in Gestione Tecnica del Paesaggio dell’Università di Perugia, le relazioni delle docenti Chiara Cecchini su “La componente vegetale del giardino di Villa Fassia”; Tessa Matteini su “La formazione di un paesaggista: i prima lavori di Pietro Porcinai; Enrica Bizzarri su “Giardini Italiani del Novecento” del giardino e del paesaggio e, infine, Anna Lambertini su “Temi e criteri per un progetto sul giardini di Villa Fassia”. Porcinai, che ha progettato e realizzato molti lavori in Umbria, con committenze pubbliche e private, ed è tra l’altro l’autore della sistemazione nel 1949 dell’area esterna del Mausoleo dei 40 Martiri, amava dire, esprimendo la propria concezione di lavoro: “Ogni manifestazione significativa e genuina di arte, quindi anche dell’arte del giardino, porta sempre in sé anche il chiaro contrassegno del fatto umano che ha determinato, attraverso i secoli, la sua espressione e dà all’opera d’arte un significato universale che oltrepassa ogni limite di tempo e luogo”. Condividi