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TERNI – Dal 15 giugno potrebbero essere soppressi 20 treni intercity ed eurocity, con conseguenze negative per i numerosi pendolari del nostro territorio, soprattutto dell’orvietano. E’ quanto si evince da un’interrogazione che il Capogruppo di SD in Consiglio provinciale, Roberto Forbicioni, ha presentato e che prende in considerazione le problematiche e le istanze che da tempo vengono sottoposte all’attenzione di istituzioni locali e regionali. “Per gli oltre 1.200 abbonati orvietani, cui si aggiungono tutti gli altri utenti che si recano a Roma –precisa il Consigliere- il treno rappresenta l’unico mezzo realmente alternativo all’auto con i conseguenti vantaggi in termini di spesa, inquinamento e sicurezza. Recentemente si è appresa la volontà dell’Amministratore Delegato di Trenitalia di procedere all’attivazione della TAV Milano-Napoli, con un treno ogni 15 minuti e riduzione, fino all’azzeramento, dell’utilizzo di tali servizi per i pendolari. Conseguentemente –si sottolinea nel documento- verrebbero soppressi numerosi intercity senza l’adozione di servizi sostitutivi, verrebbero ridotti i treni a disposizione, con notevoli aumenti dei tempi di percorrenza, chiusura di stazioni ed altro”. Alla luce di tutte queste considerazioni Forbicioni vuol conoscere le decisioni adottate da Trenitalia in merito, se corrisponda a verità la ventilata soppressione di 20 intercity ed eurocity e se risulti convocato e quali risultati abbia prodotto il tavolo di concertazione appositamente istituito con la partecipazione di Governo, Regioni e Trenitalia, che aveva come primo obiettivo il congelamento dei tagli che dovrebbero essere attivati dal prossimo 15 giugno. Altri nodi da sciogliere, secondo il rappresentante di SD, sono l’effettiva lievitazione nel tempo della politica tariffaria di Trenitalia e le modalità d’intervento della Regione Umbria per garantire l’efficacia dei trasporti ferroviari regionali, di cui si fa carico sostenendo i costi nell’ambito dei contratti di servizio con Trenitalia. In definitiva Forbicioni vuol sapere quali azioni siano state adottate o si intendano adottare per limitare al minimo i disagi dei pendolari orvietani. Condividi