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PERUGIA - C'e' stata una grande partecipazione al bando a favore dell'occupazione rivolto ai giovani laureati ed ai lavoratori precari e per questo ''andra' riconsiderata la possibilita' di aumentare le risorse stanziate''. Lo ha affermatol'assessore regionale all'istruzione e politiche attive del lavoro, Maria Prodi, dopo una prima ricognizione delle domande pervenute all'ente in seguito al bando pubblicato il 20 febbraio 2008 sul numero 8 del Bollettino Ufficiale della Regione e scaduto il 22 maggio. ''Il bando si articola in due azioni specifiche - ha affermato l'assessore Prodi - La prima prevede di innalzare la qualita' dell'inserimento al lavoro dei laureati, con particolare riguardo alle donne, attraverso `workexperience' che favoriscano una crescita professionale medio-elevata. L'altra riguarda la stabilizzazione dei lavoratori precari con contratto di lavoro a tempo indeterminato, pieno o part-time. Le numerose domande pervenute per la prima azione - oltre 600 di cui molte donne laureate e con lauree umanistiche - attestano il bisogno dei giovani di accrescere le proprie competenze attraverso esperienze professionali qualificanti. In proposito -ha aggiunto l'assessore - la novita' realizzata dalla Regione e' stata la creazione di una sezione all'interno del canale web regionale che ha facilitato il collegamento tra laureati e imprese o soggetti ad esse assimilabili interessati ad accogliere i laureati. Uno strumento molto efficace di collegamento della domanda con l'offerta lavorativa che sara' utilizzato anche nei prossimi bandi regionali''. L'assessore ha anche evidenziato che ''le piccole e medie imprese e gli studi professionali si sono dimostrate attente mettendo a disposizione le proprie strutture, la professionalita' e le tecnologiche per l'affiancamento dei laureati, dimostrando una particolare attenzione allo sviluppo delle risorse umane e alle capacita' di innovazione dei giovani''. Sempre nell'ambito del bando, 583 domande sono pervenute dalle aziende per la stabilizzazione occupazionale dei precari, in possesso di contratti a progetto, contratti di inserimento, a tempo determinato, o di collaborazione occasionale in corso alla data di scadenza dell'avviso. ''Per entrambe le azioni, che ad oggi contano su una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro - ha concluso l' assessore - andra' riconsiderata la possibilita' di adeguare lo stanziamento''. Condividi