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PERUGIA - La Coldiretti e' pronta alla mobilitazione contro i danni all'agricoltura causati dai cinghiali. Un problema ''annoso - e' detto in una sua nota - per il quale ''non si e' ancora concretizzata un svolta decisa'', nonostante la concertazione avviata. Sono state convocate per i prossimi giorni - e' detto nella nota - le assemblee provinciali della Coldiretti, per procedere ad un'attenta analisi delle possibili azioni mobilitative da intraprendere. Nonostante le rassicurazioni delle istituzioni interessate, per un tempestivo avvio dell'iter di modifica della legge n.23/96, ed alcune ''soluzioni tampone'', come quella dei prelievi selettivi in alcune aree del territorio - hanno sottolineato i presidenti provinciali Coldiretti di Perugia e Terni, Agostino Benedetti ed Albano Agabiti - il tanto agognato ''cambio di marcia'' tarda a concretizzarsi. ''Allo stato attuale - ha affermato Agabiti - i segnali che arrivano dal territorio sono quelli di una presenza sempre piu' invasiva dei cinghiali, con gli agricoltori che di fronte alla lentezza ed insufficienza delle procedure burocratiche rinunciano perfino a segnalare i danni e a presentare le denunce. Sulla base di questo scenario, gli organidi Coldiretti esamineranno le azioni da porre in essere a tutela delle imprese''. Condividi