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PERUGIA - Un lavoro ''intenso, duro e denso di positivi risultati'' e' stato quello svolto in Umbria nell'ultimo anno dai carabinieri, per il comandante della Regione carabinieri Umbria, generale di brigata Roberto Paschetto, che nel corso della Festa per il 194° anniversario dell'Arma, celebrata stamani a Perugia, ha fornito i dati dell'attivita' svolta. Nell'anno appena trascorso i carabinieri dell'Umbria hanno perseguito circa 29.500 delitti, ed hanno arrestato 1.521 persone, con un incremento del 26%, deferendone altre 5.603 all'autorita' giudiziaria. Complessivamente sono stati consumati o tentati 19 omicidi e sono 17 quelli di cui sono stati scoperti i presunti responsabili. Cinquanta le estorsioni, di cui 30 scoperte, e 175 le rapine compiute, di cui 53 scoperte. I furti sono stati 16.500. I reati in materia di stupefacenti sono stati 236, e 229 quelli scoperti, con l'arresto di 421 persone, la denuncia di 201 e il sequestro di 54 chilogrammi di droga. Nell'attivita' di controllo del territorio, sono 83.010 i servizi svolti. A tutela del lavoro, per contrastare il fenomeno delle morti bianche, sono state svolte 443 ispezioni acantieri e luoghi di lavoro, accertando 1.506 infrazioni penali e amministrative. Per contrastare le ''stragi del sabato sera'' sono stati svolti 4.507 specifici servizi. Sono 622 le persone risultate positive al controllo del tasso alcolemico, mentre 60 sono state quelle sorprese alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il comandante ha poi sottolineato che ''particolare attenzione'' nello sviluppo della cultura della legalita' tra i giovani e nella prevenzione del ''deprecabile'' fenomeno delle truffe agli anziani. Sono cifre - ha commentato il gen. Paschetto - ''che ci consentono di affermare che in Umbria le condizioni dell'ordine e della sicurezza pubblica sono piu' che accettabili'', anche se ''oggi non esistono piu' aree immuni dalla contaminazione criminale''. Tra gli obiettivi principali dell'attivita' dell'Arma, il generale Paschetto ha indicato il rafforzamento del controllo del territorio, in stretto coordinamento con le altre forse di polizia. ''Un potenziamento che passa anche attraverso l'utilizzo delle piu' avanzate innovazioni tecnologiche''. Il secondo obiettivo - ha detto il comandante - e' il potenziamento qualitativo dell'attivita' investigativa, sotto la guida dell'autorita' giudiziaria. ''A tal fine, abbiamo concentrato il nostro impegno sulla formazione''. Nel corso della festa, che si e' svolta nello stadio Santa Giuliana - ospiti d'onore 100 alunni della scuola Montessori di Porta Pesa - sono stati premiati i militari dell'Arma distintisi in particolari e rischiose operazioni di servizio. Condividi