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CITTA’ DI CASTELLO - Anche La città come libro naviga in internet e prosegue nella rete gli incontri con gli studenti che hanno partecipato ai laboratori della Poliedro Didattica: l’iniziativa, sperimentata per la prima volta, si chiama “E-art” e propone formazione a distanza su cultura e territorio, grazie ad un portale interattivo. Oggi nell’Officina della Lana del Centro di Formazione Bufalini di Città di Castello alcune delle classi che hanno partecipato al progetto hanno chattato con i colleghi della scuole elementare di La Tina e con operatori esterni, confrontandosi sui temi oggetto di laboratori ed approfondimenti nel corso dell’anno. “L’esperienza serve a far capire, soprattutto ai più giovani, che internet non è solo gioco ma anche sapere e soprattutto socialità, sottolineando quanto sia necessario mantenere un canale diretto di dialogo con le persone in carne ed ossa” dice l’assessore alle Politiche scolastiche Rossella Cestini per la quale “l’e-learning è un modo moderno a flessibile di sollecitare l’attenzione e l’interesse dei ragazzi sul patrimonio culturale ed artistico della città. Nella piattaforma sono stati inserite delle verifiche, nella forma del quiz, dei percorsi tradizionali offerti da La città come libro: il risultato è stato straordinario, perché tutti avevano appreso le informazioni veicolate, molte delle quali, probabilmente, non così immediate nemmeno per gli adulti”. Il progetto è stato curato dalla cooperativa “Il Poliedro Area Cultura”. A spiegare i dettagli sono le operatrici Emanuela Pantalla e Fabiana Giulietti: “E-art è un incontro reale e virtuale per conoscere tutti i percorsi contenuti ne La Città come Libro. Usare lo strumento della formazione a distanza è stato un modo per porre la tecnologia al servizio dell’educazione. I percorsi infatti sono stati strutturati in momenti nell’aula multimediale alla presenza di un tutor on line, un servizio di scaricamento per il materiale utilizzato, verifiche virtuali monitorate. Nella giornata conclusiva inoltre il portale è stato arricchito da una mostra virtuale di tutto il progetto, che nel corso dell’estate potrà proseguire, grazie ad una password messa a disposizione dei ragazzi”. Ad “E-art” hanno aderito la scuola elementare di via Martiri della Liberta, la scuola media “Alighieri e l’istituto superiore “Patrizi - Baldelli”. Condividi