massa martana.jpg
MASSA MARTANA - Un ostensorio, un calice ed altri due preziosi oggetti sacri, tutti d' argento, rubati il 26 febbraio scorso nella chiesa di San Felice di Massa Martana erano finiti in un negozio di oggettistica sacra di Roma. Il titolare, S.G., di 76 anni, residente ad Anzio, ed un altro commerciante dello stesso settore, D.A., di 70 anni, residente a Roma, sono stati entrambi denunciati dai carabinieri per concorso in ricettazione. Le indagini sul furto sono state svolte dai militari della locale Stazione, che, con la collaborazione del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale di Roma, sono riusciti a recuperare i quattro oggetti sacri, sequestrati e poi restituiti alla chiesa. Si tratta di un calice, di una navicella per incenso, di un incensiere e di un ostensorio, tutti d' argento. Il furto avvenne nel pomeriggio, quando ignoti, approfittando dell' apertura della chiesa, avevano rubato nell' armadio della sagrestia oltre ai quattro oggetti recuperati altri sette calici, anche questi d' argento. Le indagini proseguono per risalire agli autori del furto e recuperare gli altri preziosi calici rubati. Condividi