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PERUGIA - In attesa di capire preventivamente quale atteggiamento potrà assumere il Governo nei confronti di una legge tutta umbra sulla disciplina dei centri del benessere e bionaturali, la Commissione affari sociali di Palazzo Cesaroni è orientata a sottoporre la stessa proposta al Parlamento, affinché autonomamente provveda a coprire il vuoto legislativo sul settore. Lo ha deciso alla unanimità la terza Commissione, presieduta da Enzo Ronca a proposito del proseguimento dell’iter della proposta di legge presentata dai consiglieri Oliviero Dottorini (Verdi e Civici), Aldo Tracchegiani (la Destra) Pavilio Lupini e Stefano Vinti (Prc) a rischio incostituzionalità in quanto su una analoga normativa del Piemonte è stata posta la riserva da parte del Governo. Su un altro disegno di legge, quello sul parto fisiologico indolore, a firma dei consiglieri donna di tutti gli schieramenti, è stato deciso invece di ascoltare l’assessore alla sanità Maurizio Rosi nella prossima seduta di giovedì 12 giugno. La Commissione ha poi fissato un calendario dei lavori, individuando due priorità da trattare a breve: l’esame congiunto del disegno di legge, a suo tempo presentato dai consiglieri Ds, “Disposizione in materia di accesso al futuro” e di quello, su temi analoghi, “politiche giovanili e agevolazioni per l’ingresso nel mondo del lavoro”, sottoscritto dai consiglieri di minoranza. La seconda priorità riguarda le modifiche da apportare alla legge regionale sulla promozione della pratica sportiva e sulle attività motorie, secondo il testo, presentato dai consiglieri Stefano Vinti e Pavilio Lupini di Rifondazione comunista. Condividi