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PERUGIA - E' considerato uno spacciatore di un certo livello, accusato di avere rifornito di eroina e di cocaina il mercato del centro storico di Perugia ma anche quello dell'immediata periferia il tunisino Bekir Ben Fathy Merdassi, 42 anni, arrestato ieri sera dalla squadra mobile della questura. Il personale della sezione narcotici lo ha bloccato mentre rientrava in un'abitazione di Madonna Alta dove viveva con un altro straniero. E' stata cosi' eseguita una ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Massimo Ricciarelli su richiesta del sostituto procuratore Daniela Isaia. La polizia ricercava da tempo il nordafricano che era uscito dal carcere alla fine del 2006 grazie all'indulto. Nell'ambito dei controlli disposti dal questore Arturo De Felice era stato notato spacciare nella zona tra via Enrico Dal Pozzo e piazza Grimana. Era riuscito a sfuggire all'arresto ma la narcotici aveva prima arrestato un suo complice e poi rimpatriato un altro risultato non in regola con il permesso di soggiorno. Dall'indagine e' emerso che Merdassi disponeva di diversi ''cavalli'' per piazzare la droga. La polizia aveva cosi' intensificato le ricerche nei suoi confronti accertando che si era spostato nella zona dell'Elce e quindi a Madonna Alta. Qui ieri sera e' stato bloccato dalla polizia mentre si accingeva a entrare nell'abitazione occupata con un altro straniero. Nell'appartamento e' stato trovato un acquirente della droga. Sequestrato anche materiale per confezionare le dosi. L'indagine prosegue per identificare gli altri spacciatori al dettaglio che facevano riferimento al tunisino. Condividi