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ROMA - La Regione Lazio ha messo a disposizione di 16 giovani israeliani e palestinesi altrettante borse di studio per garantire la frequenza a corsi presso gli Atenei di Roma e Perugia, nonche' presso le Universita' di Betlemme, con un finanziamento di 80 mila euro. L'iniziativa prende il via con la firma di due Protocolli d'intesa firmati oggi dal presidente della Regione, Piero Marrazzo, l'assessore regionale all'Istruzione, Silvia Costa, il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II e parroco di Gerusalemme, Padre Ibrahim Faltas, i rettori delle tre Universita' di Roma, Renato Guarini (La Sapienza), Alessandro Finazzi Agro' (Tor Vergata) e Guido Fabiani (Roma 3) ed il Rettore dell'Universita' per gli stranieri di Perugia, Stefania Giannini. Agli studenti e'garantita la frequenza di un corso di lingua italiana presso l'Universita' per gli stranieri di Perugia o presso Roma 3, al fine di rimuovere ogni ostacolo alla loro partecipazione alle selezioni per l'iscrizione e per la frequenza dei corsi di laurea, e potranno usufruire dei servizi di ristorazione e di ospitalita' messi a disposizione dall'Adisu di Perugia e da Laziodisu. Gli Atenei romani iscriveranno gratuitamente i borsisti ai corsi di laurea che sceglieranno i 16 studenti. La Regione Lazio sostiene la realizzazione di corsi di lingua italiana, per promuovere la cultura italiana in Terra Santa con l'impegno di favorire, con proprie risorse, iniziative di cooperazione. La Regione - e' stato spiegato nel corso della firma dei due protocolli avvenuta nella sede della Regione Lazio - vuole agevolare in loco i percorsi universitari degli studenti di Gerusalemme e della Cisgiordania iscritti alle Universita' di Betlemme. L'Universita' Roma Tre, dal canto suo mettera' a punto corsi di specializzazione o master finalizzati a sostenere il dialogo interculturale, mentre l'Universita' per stranieri di Perugia organizzera' i corsi di lingua italiana. Condividi