Allerta del Ministero: trovato il botulino in una salsa tartufata messa in commercio da un’azienda di Carbonesca

ROMA - Un allerta per la presenza della tossina botulinica in una salsa tartufata e' stato diffuso con un comunicato dal settore Salute del ministero del Welfare. ''A seguito dei controlli ufficiali preposti dalle autorita' sanitarie - si legge nel comunicato - e' stata riscontrata la presenza di tossina botulinica in confezioni di salsa tartufata bianca a marchio 'Castello di Magrano', lotto n. 23, prodotto il 3 maggio 2006 com Tmc Dicembre 2009, confezionato in vasetti di vetro da 80 grammi dalla ditta Castello di Magrano Srl con sede in Localita' Carbonesca, n. 104 nel comune di Gubbio (PG)''. ''La ditta - continua la nota - in collaborazione con le autorita' sanitarie, ha gia' provveduto ad avvisare, a mezzo di comunicati stampa, i propri clienti che avessero acquistato confezioni sia di salsa tartufata bianca che altre conserve vegetali dello stesso marchio, a non assumerle e a consegnarle al Dipartimento di prevenzione della ASL piu' vicina. Il Ministero - conclude il comunicato - ricorda che la presenza di tossina botulinica puo' essere pericolosa per la salute dei consumatori, con esiti a volte fatali''. Nell'operazione sono stati coinvolti i carabineri del Nas dell'Umbria e per le analisi la Asl di Gubbio. Le analisi eseguite sui prodotti hanno confermato ieri la presenza del botulino, seppure in concentrazioni risultate basse. Gli accertamenti sono stati avviati dopo lievi malori accusati nel nord Italia, all'inizio di maggio, da due persone medicate in ospedale e subito dimesse. Gli accertamenti avviati dal Nas dell'Umbria sono ancora in corso. Le confezioni di salsa tartufata al centro nella quali si sospetta la presenza della tossina sono state comunque tutte gia' ritirate dal mercato.