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PERUGIA - Nelle 51 aziende umbre che hanno partecipato sabato e domenica scorsa a ''Cantine Aperte'' sono stati raccolti 79 mila euro con l'iniziativa ''Un bicchiere della vita''. I visitatori hanno infatti acquistato 15.700 bicchieri e della somma incassata 45 mila saranno impiegati dall'Associazione umbra di volontariato che opera nell'ambito della ricerca e cura dei tumori e delle leucemie dei bambini e degli adulti per aumentare e migliorare l'ospitalita' dei piccoli malati e delle loro famiglie presso il Residence Daniele Chianelli, adiacente all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Le presenze in cantina - e' detto in un comunicato degli organizzatori - sono complessivamente aumentate rispetto all'anno scorso, arrivando a toccare non solo le zone classiche del vino umbro, ma anche quelle meno note al grande pubblico. Ad accogliere l'invito delle cantine anche quest'anno sono stati per lo piu' giovani tra i 25 e i 35 anni, definiti dai produttori degli ''enoturisti consapevoli'' interessati non solo a bere del buon vino, ma anche a conoscerne le proprieta' e la storia. Una novita' rilevata e' anche l'aumento di presenze femminili, che si attesta, in media, intorno al 40 per cento. Complessivamente, dunque, l'edizione 2008 di Cantine Aperte - secondo gli organizzatori - ha confermato il successo della formula, che portando i consumatori a conoscere piu' da vicino il vino, fa si che essi diventino di anno in anno piu' attenti e desiderosi di qualita' sia in termini di prodotto che di accoglienza. Condividi