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TERNI – Si è tenuta stamattina nell’Ufficio di Presidenza dell’Amministrazione provinciale una riunione per valutare la procedura relativa agli atti depositati il 27 maggio scorso in Provincia dalla TK-Ast in ordine alla realizzazione di una centrale termoelettrica a cogenerazione di 94 Mw elettrici. Erano presenti il Presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, l’Assessore provinciale all’Ambiente, Fabio Paparelli, il dirigente e i tecnici del servizio competente. Nel corso della riunione è stata svolta una verifica formale, sulla base delle normative applicabili, delle competenze relative al procedimento autorizzativo da cui si evince l’attribuzione alla Regione Umbria della gestione del procedimento medesimo, tenendo conto che per l’impianto in questione è prevista la procedura Aia (Autorizzazione integrata ambientale). Considerate le dimensioni e le potenzialità dell’impianto è prevista anche la Via (Valutazione di impatto Ambientale) e l’esame di tutti i presupposti stabiliti dal Piano di risanamento della qualità dell’aria. Il fascicolo depositato in Provincia contiene relazioni tecnico-descrittive, per l’impatto acustico e ambientale, per le emissioni, per il bilancio energetico e per la parte architettonica. “La documentazione inviata – affermano Cavicchioli e Paparelli – rappresenta una progettazione preliminare organica avanzata che, ferme restando le competenze dell’organo preposto, consentirà di svolgere, nelle sedi opportune, le necessarie valutazioni. Considerato che – proseguono Presidente e Assessore – l’istanza per l’inizio formale del procedimento va presentata alla Regione, si conferma la disponibilità a un confronto e a una discussione sul progetto che deve tener conto della necessità di avere un bilancio delle emissioni positivo nell’ambito della Conca ternana, considerando i ben noti dati e quanto recentemente oggetto del protocollo con TK-Ast per il miglioramento delle condizioni ambientali generali”. Il procedimento prevederà la convocazione della Conferenza dei Servizi alla quale parteciperanno tutti gli enti preposti, fra cui la Provincia di Terni. “Appare evidente – sottolineano Cavicchioli e Paparelli – che la puntuale e rapida attuazione di quanto indicato nel protocollo sottoscritto da istituzioni e Ast può costituire un utile elemento per far fronte al presupposto ineludibile del miglioramento del bilancio delle emissioni. La nuova iniziativa di TK-Ast – fanno osservare i due amministratori – che modifica lo scenario da tutti condiviso per l’approvvigionamento energetico, attuato dalle istituzioni locali e sancito dal Patto di territorio, necessita anche di un confronto puntuale sulle strategie complessive del gruppo. E’ evidente che, trattandosi di una modifica del Patto a suo tempo sottoscritto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il rapporto con il Governo diventa essenziale anche per una verifica e un aggiornamento dello stesso e per concordare atti concreti relativamente alla situazione pendente, derivante dalla decisione della Comunità europea sul regime transitorio di agevolazione per l’approvvigionamento energetico di TK-Ast e delle altre aziende interessate. Le istituzioni – concludono Cavicchioli e Paparelli – si sono già attivate nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nei prossimi giorni verrà posto in essere un confronto preliminare con le organizzazioni sindacali e gli altri soggetti firmatari del Patto di territorio”. In questo senso il Presidente Cavicchioli, di concerto con l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Mario Giovannetti, con i Sindaci di Terni, Paolo Raffaelli, e Narni, Stefano Bigaroni, convocherà un incontro per il 9 giugno. Condividi