Disastro Thyssen: poliziotti e magistrati mettono sotto controllo la sede di Terni

di Nicola Bossi Da circa un'ora agenti della Polizia e del personale di Polizia Giudiziaria di Torino stanno mettendo a soqquadro gli uffici della Thyssen di Terni per cercare di trovare elementi cartacei che possano fare chiarezza sulle morti sul lavoro degli operai della Thyssen di Torino. Il Pm Guariniello, che ha autorizzato il raid anche nel ternano sede del gruppo in Italia, intende capire chi gestiva, chi controllava e quali investimenti il gruppo effettuava per mettere in sicurezza le proprie fabbriche. Capire le eventuali responsabilità anche dopo le dichiarazioni di molti operai torinesi che hanno parlato di estintori non revisionati e quindi scarichi, di materiali infiammabile lungo le linee di lavoro e di una manutenzione che dopo la decisione di smantellare l'azienda a Torino era diventata sempre più labile. Secondo alcune indiscrezioni si cerca anche di capire quale fosse il rapporto tra i vertici e gli operai. Rapporto legato all'orario di lavoro: lo stroardinario quasi obbligato è ora nel mirino del magistrato.