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NORCIA – Sulla Gazzetta Ufficiale (serie generale) n. 119 del 22 maggio scorso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con proprio decreto del 7 maggio 2008, preso atto degli eventi che lo scorso 15 aprile hanno portato alla sospensione del Consiglio Comunale di Norcia, nomina come “straordinario” il commissario prefettizio Giancarlo de Filippis, scelto dal prefetto della Provincia di Perugia Enrico Laudanna. “Considerato che nel Comune di Norcia – si legge testualmente nel decreto presidenziale - a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da nove consiglieri, non può essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi e che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; visto anche l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si decreta che il Consiglio Comunale di Norcia è sciolto e che il dottor Giancarlo de Filippis è nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all’insediamento degli organi ordinari, a norma di legge”. “Al predetto commissario – si legge ancora - sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco”. Il decreto di nomina presidenziale ha fatto seguito alla proposta del Ministero dell’Interno Giuliano Amato, la cui relazione, che costituisce parte integrante dello stesso decreto, è riportata come allegato all’interno della stessa Gazzetta. “Nel consiglio comunale di Norcia (Perugia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri – recita la relazione di Amato - si è venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 15 aprile 2008. Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di un consigliere dimissionario, all’uopo delegato con atto unico autenticato, hanno determinato l’ipotesi dissolutoria dell’organo elettivo. … Essendo venuta meno l’integrità strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell’organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto – conclude lo scritto - di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l’unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Norcia ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Giancarlo de Filippis”. Condividi