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Tre professionisti delle rapine a mano armata - a quanto sembra italiani - sono entrati in azione ieri notte vicino a Perugia. Stavolta però l'obiettivo non è stata la cassa forte di qualche importante istituto di credito, ma le casse della "Sagra della Fragola" a Marsciano che hanno fruttato un bottino di 25mila euro. I rapinatori - armati di pistola - hanno fatto irruzione alle 1,30 della notte nella sede del comitato promotore dove si stava mettendo al sicuro l'incasso particolarmente ricco di questo fine settimana. Nessuno degli uomini ha fatto resistenza alle richieste "armate" della banda che poi si è dileguata su una mini-coper. La rapina sta allarmando le forze dell'ordine dell'Umbria e anche i vari sindaci della provincia: infatti da maggio fino alla fine ottobre sono previste sagre a tema anche nelle frazioni più sperdute. Appuntamenti estivi di grande richiamo e di grande tradizione. La paura è quella di assalti continui di predoni giunti da fuori regione. Rispetto alle rapine in banca non ci sono di norma agenti privati. Il Coordinamento provinciale per l'ordine pubblico potrebbe prevedere un piano di controllo di tutte le sagre a partire dalla prossima settimana. Al momento della rapina negli uffici della Pro-loco c'erano sei o sette persone che non hanno subito violenze. I rapinatori, due uomini non mascherati, sui 30-40 anni, dall'accento meridionale, tirando fuori una pistola si sono limitati ad intimare ai presenti di consegnare loro i soldi e poi sono fuggiti con il denaro. Condividi