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PERUGIA - Nessun commento ufficiale della procura di Perugia alle notizie pubblicate oggi dal Giornale dell'Umbria riguardanti l'indagine l'omicidio di Meredith Kercher, ma ambienti vicini agli inquirenti hanno sottolineato che si tratta di una vicenda gia' nota e priva di riscontri oggettivi. Non si tratterebbe cioe' di elementi utili per gli accertamenti sul delitto avvenuto nella notte tra il primo e 2 novembre scorso. Non viene comunque escluso che le persone delle quali si parla oggi nell'articolo del Giornale dell'Umbria possano essere sentite dagli inquirenti prima della conclusione formale dell'inchiesta prevista per il prossimo mese. L'uomo di cui parla l'articolo, fanno anche notare gli investigatori e gli inquirenti, non e' per nulla sconosciuto a chi dal 2 novembre indaga sulla morte di Meredith. Tanto che nei suoi confronti sono state svoltediverse attivita' investigative e per un certo periodo di tempo l'uomo e' stato anche sotto stretta osservazione. E proprio da questa attivita' investigativa, secondo quanto si apprende, sarebbe emersa l'assoluta estraneita' dell'uomo, che e' un tossicodipendente e uno spacciatore, nella vicenda. Anche la telefonata fatta da una cabina di piazza Grimana, riferita da alcuni testimoni, in cui dice 'Ti ammazzo, puttana', e' stata ricostruita dagli inquirenti: l'uomo stava litigando con la sua ragazza. Condividi